giovedì 4 settembre 2008

BELL'ITALIA. Come è bello essere Italiani !!!



………….e vissero felici e contenti

Gli italiani hanno riavuto le loro partite di pallone.
I famelici cortigiani hanno avuto la parte sana di Alitalia.
La Ferrari e Valentino Rossi vincono.
Le vacanze in qualche modo hanno regalato qualche giorno di serenità.
Il Premier continua ad essere ottimista e a regalare rassicuranti sorrisi alle masse.
I giovani (e non solo) continuano ad invidiare Briatore.
Le ragazzine, a Venezia, gridano estasiate alla vista di Clooney e Pritt.
Il Ministro dell’Economia confonde le menti con camaleontici bilanci.
Il Ministro dell’Innovazione ha definitivamente debellato il fannullismo.
Qualche militare professionista passeggiando per le strade ha riportato sicurezza e tranquillità.
La spazzatura campana si è trasferita altrove.
I Comuni, privati dell’ICI, continuano a fornire eccellenti servizi senza fare debiti.
A scuola ritornano i voti e scompare il bullismo.
I turisti possono accamparsi felicemente e tranquillamente in tanti bei posti della nostra penisola.
I giovani guidano prudentemente e risultano sobriamente in regola ai controlli stradali.
Il lavoro avanza ed è giusto offrirlo anche ai tanti extracomunitari che ci raggiungono con comode crociere.
I prezzi di frutta e verdure subiscono miracolosi rialzi nei complicati passaggi dai produttori ai consumatori, ma è un affare regolare.
Le carni di mucca e di pollo sono sanissime e non occorre preoccuparsi di controlli esagerati ed allarmanti.
Il Servizio Sanitario Nazionale offre eccezionali prestazioni con costi da bancarotta.
Le province, gli enti pubblici, gli uffici di rappresentanza, le fondazioni culturali, le società partecipate, i contributi di falsa solidarietà, i tanti privilegi della Casta, sono il fiore all’occhiello della nostra democrazia e voci ineliminabili dalla equilibrata spesa pubblica.
I docenti universitari sono investimenti perenni e anche se non ricercano, non producono e spesso non insegnano nemmeno, bisogna tuttavia lasciarli esistere e foraggiarli con fondi da sperperare a loro piacere.
La benzina è sempre più cara, ma le fonti energetiche di casa nostra è meglio che continuino a rimanere dove sono.
I futuri pensionati sono felici di vedere svanire i loro contributi in risanamenti e solidarietà sociali sospette.
I prezzi delle case subiscono aumenti ingiustificabili e l’edilizia pubblica ristagna nell’incapacità di progettare e spendere i fondi stanziati.
Le Banche e le Assicurazioni strozzano i bisognosi e non, però sono brave ed efficienti.

Ma che bello questo Paese in cui abbiamo il privilegio di vivere!!!!
Chissà come ci invidiano i nostri vicini Francesi, Tedeschi, Spagnoli, Svizzeri, Austriaci!!!
Perché non gli prestiamo un po’ dei nostri amministratori e dei nostri “Castani”?
Chissà come renderebbero spumeggianti ed economicamente eccitanti quelle noiose e grigie democrazie.

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