giovedì 22 maggio 2008

ICI. Detassazione straordinario. Emergenza rifiuti


ICI: imposta comunale ingiusta
Detassazione straordinario. Emergenza rifiuti.


I Primi Provvedimenti del Governo
riunito a Napoli

Evviva!!!! Il Governo e tutto il suo teatro ambulante si è finalmente riunito in pompa magna in un angolo di Napoli liberato dall’immondizia, (solo per qualche giorno però), e ha varato i primi provvedimenti per “far rialzare” l’Italia.
Le promesse sono debiti e quelle fatte in campagna elettorale hanno un valore speciale, perché consentono di avere voti e conquistare il potere che è molto importante avere, piuttosto che subire.
E allora? Si possono deludere così presto tutti quegli Italiani che hanno abboccato?
No !!!! Certo che non si può.
Togliamo l’ICI di giugno e poi, forse, anche quella di dicembre e quando i cittadini si accorgeranno che questo omaggio impoverirà ulteriormente le casse dei comuni e verranno a mancare tanti di quei servizi già carenti, diremo loro che è necessario fare dei sacrifici per risanare i conti e rimetteremo un’altra tassa che potremo chiamare RICI (ripristino imposta comunale ingiusta).
Ah,…. visto che ci siamo. Perché non detassiamo anche gli straordinari così diamo qualche euro in più a quelli che continuano a lamentarsi di non riuscire ad arrivare alla fine del mese ?
Bello !!! Efficace !!! Questa sì che si chiama “generosità di Stato”.
Peccato che poi pensandoci troppo hanno finito per rovinare il regalo.
Eh già, proprio così. Perché i cervelloni dell’economia, facendo due conti a fine pranzo (sontuoso naturalmente), si sono accorti che stavano esagerando in generosità e così non potendo migliorare, (con 200-300 euro in più l’anno,…. sic), il tenore di vita di tutti i lavoratori dipendenti italiani, hanno corretto la destinazione della lauta elargizione per limitare i costi. Hanno pensato (durante la lenta digestione rallentata dal buon vino) di far stare meglio, per ora, solo i dipendenti privati con reddito inferiore a 30-35000 euro l’anno. Gli altri, quell’esercito di dipendenti pubblici (tra i quali si annidano dei fannulloni, secondo qualcuno dei commensali di Napoli ) li accontenteranno più in là, forse.
Quello che non è stato detto, in quel trionfo di sorrisi e bonismo, è che alla stragrande maggioranza di lavoratori dipendenti non è consentito fare lavoro straordinario e se lo fanno, perché sono masochisti o semplicemente perché il funzionamento dell’apparato statale lo esige, non viene loro neanche pagato. Ancor più paradossale è poi la posizione di quei tanti precari e giovani costretti a lavorare in nero, che lo straordinario non sanno neanche cosa sia.
Grazie signori della politica. Un grazie carico di riconoscenza, da parte di tutti quei lavoratori impoveriti dal centro-sinistra, per lo sforzo che avete fatto o promettete di fare per detassare l’inesistente ed incrementare di un bel nulla le buste paga dei vostri fedeli elettori.
E trovandosi a Napoli, non si poteva fare a meno di pronunciarsi sull’emergenza rifiuti. D'altronde, la prima riunione del Consiglio era stata voluta in quella città proprio per dare un segnale mediatico positivo in relazione alla questione immondizia.
E allora ? Un altro sorriso largo e pieno di denti curati e fuori l’annuncio: “Risolveremo il problema rifiuti…… Fra due anni e mezzo, le strade saranno liberate e pensiamo di eliminare…. anche la puzza”.
Che bello !!! Fra poco più di due anni gli abitanti perivesuviani potranno camminare sui marciapiedi, i loro bambini ritorneranno a giocare per strada e le città profumeranno di…. (non riusciamo ad immaginare di cosa).
Che bravi !!! Quando si dice il decisionismo e l’efficienza.
Però qualche ingrato potrebbe avanzare dei dubbi. Ma come? Avete ferocemente criticato e condannato il governo precedente perché dimostrava di non saper risolvere il problema in poche settimane ed ora dobbiamo esser contenti di sentire che voi ci toglierete l’immondizia entro due anni e passa ?
Ingrati. Non sapete aspettare e non sapete apprezzare l’impegno di chi si sacrifica per voi.
Che bello vivere in Italia ed avere la fortuna di essere governati da uomini (e donne) scelti democraticamente dal popolo per le loro eccezionali qualità politiche.
Perché non votiamo almeno una volta l’anno. Dateci la possibilità di dimostrarvi quanto vi vogliamo bene e di incrementare ogni volta di più il vostro bottino di voti.
Grazie di esistere.
CuorePensante

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